Bando ‘Let’s go 2020′ di Fondazione Cariplo
Anche l’Associazione Mons. Marcoli è fra i destinatari del contributo promosso dal bando LETS GO di Fondazione Cariplo: una misura straordinaria in favore degli Enti di Terzo Settore, messi a dura prova dall’emergenza Covid-19 e dalle sue ricadute economiche.
La finalità del Bando è quella di preservare i servizi resi sui territori da questi enti negli ambiti di intervento delle Aree Servizi alla Persona, Arte e Cultura e Ambiente.
Il Bando LETS GO testimonia ancora una volta la vicinanza, il sostegno e il riconoscimento del valore degli ETS sui territori da parte delle fondazioni promotrici.
DAL BANDO LET’S GO DI CARIPLO
16 milioni di euro a sostegno degli Enti del Terzo Settore
“ (…) Il terzo settore è stato messo a dura prova dall’emergenza Covid-19 e dalle sue ricadute economiche. Drammatica è stata la sospensione di moltissimi servizi e la chiusura dei luoghi di comunità: si pensi ad esempio alla chiusura dei luoghi di culto, della cultura, dei parchi e degli spazi aggregativi e sociali, all’interruzione delle attività scolastiche, turistiche, di spettacolo dal vivo, museali, sportive ed educative, all’impossibilità di realizzare e riprogrammare eventi o festival già in calendario, all’interruzione di attività imprenditoriali funzionali all’inserimento lavorativo di persone fragili e dei servizi di supporto alla domiciliarità. Inoltre, in diversi contesti, la necessità di mantenere, rafforzare e riorganizzare i servizi resi alle persone più fragili e sole e garantire sistemi di protezione individuale a operatori e volontari, sta obbligando molti enti a sostenere costi e sforzi organizzativi straordinari.(…)
Gli ETS, per tutti questi motivi, sono in forte sofferenza organizzativa oltre che economica e finanziaria. La gran parte di questi enti non dispone di patrimoni sufficienti a reggere mesi di attività ridotta o addirittura sospesa e, senza un adeguato sostegno, saranno costretti a chiudere molti servizi, causando il venir meno dei posti di lavoro collegati e la dispersione di competenze e patrimonio relazionale, tutti elementi invece indispensabili per velocizzare la ripresa e per la costruzione di nuove forme di risposta in questo scenario in profondo cambiamento, in cui povertà e disuguaglianze sono purtroppo destinate a crescere. (…)
Questo Bando vuole testimoniare la vicinanza e il sostegno delle fondazioni promotrici, in un momento così difficile, per le nostre comunità e gli ETS, per preservare quanto finora svolto insieme per il benessere e lo sviluppo dei nostri territori. (…)
La finalità del Bando è preservare i servizi resi dagli enti di terzo settore (ETS) negli ambiti di intervento delle Aree Servizi alla Persona, Arte e Cultura e Ambiente. Le Fondazioni intendono quindi mitigare la situazione di difficoltà (organizzativa ed economicofinanziaria) degli ETS, contribuendo a rigenerare valore per le nostre comunità, preservando i servizi fondamentali per il benessere delle persone e favorendo una ripresa più rapida, inclusiva e sostenibile dei territori. La finalità del Bando è preservare i servizi resi dagli enti di terzo settore (ETS) negli ambiti di intervento delle Aree Servizi alla Persona, Arte e Cultura e Ambiente.”
Sono pervenute tramite il Bando LETS GO! 1.400 richieste da cui emerge una fotografia del bisogno reale del territorio: si è trattato di richieste per oltre il 60% relative ai servizi alla persona, di cui il 40% ha riguardato servizi per l’infanzia, per disabili e anziani.
ANCHE L’ASSOCIAZIONE MONS. G. MARCOLI HA PARTECIPATO AL BANDO E CON SODDISFAZIONE ABBIAMO VISTO RICONOSCIUTE E SOSTENUTE LE NOSTRE ATTIVITÀ, PUR RIDIMENSIONATE DAGLI EFFETTI DELLA PANDEMIA.
Ecco di seguito le attività che abbiamo potuto sviluppare:
Grazie al sostegno della Fondazione Cariplo abbiamo mantenuto per tutto il 2020 i contatti iniziati precedentemente con famiglie (12) italiane e straniere con figli (15) non udenti o con altre forme di disabilità. Le famiglie, tutte gravate da difficoltà economiche, da fenomeni di emarginazione sociale e dalla presenza di un handicap a carico di 1 e a volte 2 figli, hanno richiesto sensibilità e capacità di interventi. Abbiamo aiutato i genitori a fare in modo che i loro bambini possano avere terapie appropriate e vedano rispettati i loro diritti all’educazione scolastica. I genitori sono stati coadiuvati nella loro fatica a gestire situazioni di disabilità molto gravi e invalidanti, spesso senza un aiuto efficace da parte dei servizi.
Questo lavoro richiede grandi risorse e l’utilizzo di personale specializzato, esperto di dinamiche relazionali famigliari, al cui interno il bambino cresce, motivo per cui tutto il lavoro con le famiglie è sempre stato svolto con la collaborazione di due supervisori dell’Istituto di Psicoterapia del Bambino e dell’Adolescente di Milano esperti nella metodica di Osservazione del Bambino di Ernest Bick.
Grazie al Bando Let’s Go abbiamo anche realizzato 5 video dal titolo “Brevi riflessioni per apprendere dal Covid 19”. Ogni incontro è stato realizzato da una psicoterapeuta e tradotto da una interprete Lis a cadenza settimanale, con inizio il 27 giugno e conclusione alla fine di luglio. Abbiamo pensato a questo intervento per favorire la comprensione del momento molto difficile e complesso che stiamo tutti vivendo. Abbiamo voluto tentato di dare spunti di riflessione psicologica su questa tragedia che ci ha colpito, in modo da rafforzare il riferimento non solo al sapere dei medici o dei politici ma anche al proprio mondo interno e alle relazioni con le persone con cui viviamo.
I video sono reperibili sul canale Youtube dell’Associazione Marcoli.
Le visualizzazioni dei filmati sono state in totale 651
Grazie al Bando Let’s Go abbiamo potuto proseguire e concludere il Progetto iniziato nell’autunno 2019 in una scuola pubblica di Brescia “Star bene a scuola. Un tesoro di famiglia”, fedeli alla nostra vocazione pedagogica non solo nei confronti dei bambini sordi, ma in genere dei bambini disabili o in situazioni sociali ed economiche svantaggiate. Si tratta di un intervento pensato sul modello di un progetto canadese, ma arricchito da un maggiore spazio per il mondo affettivo del bambino e per i suoi legami famigliari. Il Progetto “Un tesoro di famiglia” si pone la finalità di utilizzare la storia famigliare dei bambini come strumento di apprendimento della scrittura e della lingua italiana: si parte dalla convinzione che più gli allievi si sentono coinvolti nelle loro produzioni scritte più amano scrivere e sono pronti a sviluppare le competenze necessarie ad una scrittura di qualità. L’intervento dà la possibilità ai bambini di presentare e far conoscere ai compagni le proprie storie ed appartenenze: in questo processo sono coinvolti non solo i bambini stranieri ma anche gli italiani, bisognosi pure essi di ancorarsi alle proprie radici. La partecipazione delle famiglie al Progetto pensiamo abbia reso i genitori più consapevoli delle proprie risorse e più fiduciosi dell’istituzione scolastica cui affidano i loro figli. Gli insegnanti hanno potuto scoprire vie diverse, innovative e più gratificanti per raggiungere gli obiettivi che si pongono: creare nei bambini l’apertura verso l’Altro, l’abitudine alla tolleranza e alla solidarietà, in modo che tutti si sentano riconosciuti ed accettati nella loro singolarità e la scuola diventi spazio per rafforzare i legami e l’alleanza tra genitori e docenti.
Il lavoro è stato accolto con entusiasmo dai bambini e dalle loro famiglie.
Abbiamo realizzato a testimonianza un video, di fattura “artigianale” ma ricco di possibili riflessioni, disponibile sul canale Youtube dell’Associazione Marcoli